Vi sarete accorti di quei fantastici cartelloni verdi appesi un pò dappertutto anche nel nostro caro viale morgagni con quell'enorme scritta "Sashall Irlanda in festa"... Per gli ignoranti (compresa me giusyna) trattasi di un'importante manifestazione dello spirito celtico che ancora in qualcuno vive... una delle poche cose buone oraganizzata ormai da anni dalla città di Firenze. E come potevamo mancare la qui presente matilde e giusyna costretta con i ricatti a una serata irlandese con il grandissimo, mitico e famosissimo Massimo Giuntini!!! Per avere un'idea generale di quest'uomo potete leggere la vita qui sotto scritta in verde, se stronzi e pigri quali siete vi fa fatica, saltatela pure:
Massimo Giuntini nasce ad Arezzo il 26 dicembre 1965.Nel 1980 forma il primo gruppo rock i Goings, dove suonerà il basso elettrico, per lo più interpretano cover rock.Nel 1986 entra nei Pigheads gruppo che interpreta cover rock e blues, li lascerà nel 1990.Nel 1990 fa il primo viaggio in Irlanda, dove conosce i dischi di Davy Spillane.Nel 1991 fonda il gruppo Casa del vento. Nello stesso anno torna in Irlanda, portando con sé strumenti, dischi e soprattutto un practice set di uilleann pipe. Comprerà un full set di uilleann pipe l'anno successivo. Tra il 1991 e il 1995 è in tournee con la Casa del Vento.Nel 1994 forma ad Arezzo i Ductia.Nel 2002 entra nei Whisky Trail, storico gruppo di musica celtica.Nel 2005, la prémiere di “Ancestral Breath” è stata affiancata dalla prima uscitaufficiale della nuova band che ora affianca Massimo Giuntini nelle sue esibizioni dalvivo in qualità di solita. Nella lineup troviamoStefano Santoni (chitarra acustica), Gianluca“Rizzo” Rizzoni (basso), Gerard (batteria) e DavideCandini (tastiere).
Per iniziare dal principio essendo noi due di Prato in qualche modo ci dovevamo arrivare al teatro Sashall e tutto ciò senza avere una benchè minima idea di dove si trovasse, di come fare a prendere l'autostrada e di come attraversare Firenze! Chiedendo a quelli che ci sembravano tipi avvezzi a frequenrtare certi luoghi (giovani aspiranti barboni in bicicletta la notte) che detto per inciso ringraziamo sentitamente di cuore... siamo riuscite alla fine a trovare la strada! Accolti da quella che sembrava un'umanità no global, filo figli dei fiori, peli sotto le braccia, barbe lunghe, gente con orecchie allungate di plastilina simil leprecano (o folletto), ci siamo trovate a ritirare la nostra bionda non pastorizzata che era compresa nel biglietto sconto universitari (vorrei precisare che io giusyna non essendo un 'alcolizzata anonima l'ho ceduta alla mati, che ha accettato senza dispiacere) e ci siamo schiantate a sedere in prima fila sotto il palco sagittalmente rispetto al nostro massimino... E qui ci starebbe bene una sua canzone che prossimamente comparirà sul blog se qualche buon samaritano ci dirà come fare...
Piccola parentesi culturale:
Il 17 Marzo di ogni anno in Irlanda si celebra il St. Patrick's Day, in onore appunto di San Patrizio patrono dell'isola e la popolazione festeggia questa festa nazionale con canti, maschere, parate e processioni.Non si hanno per la verità molte informazioni su San Patrizio. Nacque in Scozia (a Kilpatrick) nel 387; figlio di una nobile famiglia (il padre era originario di una importante famiglia romana) fu rapito e venduto come schiavo ad un pastore irlandese. Dopo anni di faticoso lavoro, imparò il Gaelico e riuscì a recarsi dapprima in Gran Bretagna, poi in Francia dove iniziò a studiare ed anche in Italia. Al suo ritorno in Irlanda nel 432, divenuto vescovo, iniziò a convertire la popolazione dal paganesimo al cristianesimo, così come volle Papa Celestino; sembra che presso la rocca di Cashel anche Re Angus si convertì al cristianesimo. La sua morte avvenne il 17 Marzo del 461.Attorno alla sua figura sono sorte famose leggende, per esempio sull'isola d'Irlanda non ci sarebberono serpenti perchè fu lui a cacciarli in mare oppure il celeberrimo pozzo di San Patrizio, così chiamato perchè si dice custodisse un pozzo senza fondo, da cui si aprivano le porte del Purgatorio. Il trifoglio, poi, divenne simbolo nazionale dopo una sua predica alla popolazione (vedi spiegazione della trinità cristiana con le tre foglie della pianticella).
Dopo la fantastica performance giuntiniana ci siamo dovute ciucciare reiterate coreografie più o meno professional di ragazzine che ci propinavano uno stacchetto di balli irlandesi... e poi si è manifestato sul palco un gruppo irlandese doc di Sligo e hanno subito attaccato con delle ballate e dei jig allegri, esuberanti, festosi, scattanti, dinamici, agili, birichini, brillanti, coloriti, fantasiosi e vivaci... che ci hanno naturalmente portato nel giro di qualche secondo ad alzarci e a saltellare come delle cretine!!!
E ora il problema del ritorno a casa... -Prendete l'autostrada dietro di quiè su pei cavalcavia- Ci aveva detto l'amichetto della camilla (che salutiamo) e già peccato non ci avesse detto dove uscire! Infatti alla prima uscita "autostrada Fi-Pi-Li" ( quella che dovevamo prendere), la giusyna che non guidava mi ha urlato di non infilarmici... seconda uscita, riconosciamo la chiesa, calenzano, allora sprizzanti di gioia entrambe -bene la prossima è la nostra!!!- Peccato che che prato est non esisteva ce ne siamo accorte dopo 20 festanti minuti (in macchina avevamo messo l'appena comprato cd di Giuntini a volume folle)! Al che la giusy si è giustamente chiesta: -ma non dovevamo già essere arrivate da un pezzo?!?!- e di fatto saremmo potute uscire dall'autostrada non prima di Barberino del Mugello avendo speso la modica cifra di 2.40 euro! Braccini corti abbiamo deciso di non riprendere la comoda e rettilinea autostrada ma di percorrere all'una di notte quella tortuosa strada della morte, conosciuta anche con il nome delle "Croci"... E visto che stiamo scrivendo sul nostro blog potete intuire che siamo ancora vive!
Ma nonostante tutto ne è valsa la pena!!!
non ho mai ascoltato musica di questo genere, ma mi sarebbe piaciuto sperimentare magari... ballare con i leprecauni anche...
RispondiEliminabel post che avete fatto!
Ehi il mio amichetto ha fatto il possibile per aiutarvi..! Se però il caso è disperato..:P Fantastica la serata all'Irlanda in festa!
RispondiEliminaSono contenta che la recensione di Giuntini l'abbia fatta la Mati, che è una sua super fan -e poi così mi risparmio di farla io che devo ancora fare quella dei Whisky trail!-
W Massimo e la sua uillean pipe :)
Ma non doveva suonare la cornamusa?
RispondiElimina-risposta al caro piera: e cierto che sì che suona la cornamusa!!! e dai si vede anche nella foto! vedi quell'aggeggio di forma non ben definita con quelle propaggini cilindriche tubiformi che tiene in braccio? ecco quella è un'uillean pipe, come sa bene anche la cami, ed ha la particolarità di non essere gonfiata a fiato, ma bensì con quella specie di soffietto sotto l'altro braccio! See? e dopo quest'appassionata, più che corretta, descrizione non dirmi che non ti ho fatto venir voglia di correre dal più vicino rivenditore di uillean pipe a comprare il modello più costoso personalizzato col tuo nome ricamato sullo stomaco del vitello che costituisce il corpo della cornamusa!?
RispondiEliminaperchè proprio con i poveri VITELLI le fanno queste uillean pipes?
RispondiEliminatilduz esagerata come sempre:D giusy mi raccomando cerca di smorzare un pò la sua indole galoppante e il suo patriottismo celtico:P cmq siete delle rimbombate come ci si fa a perdere in quel modo????senza di me siete perdute muahahahaha
RispondiEliminaparla daniele che quando siamo andate (io ed il tildoz) con lui a lucca ci voleva spedire a bologna..lasciamo perdere questo discorso..
RispondiEliminaHai visto tildoz che poi ho letto un pò il tuo blog?!?Bellissimo questo post..soprattutto il tuffo nella storia celtica..da maestra..
Adesso mi mordo le mani di non essere venuta quella sera..Vabbè..
ps.non trovo più il disegno..e non mi riesce pubblicare questo commmento, quindi lo metto come anonimo..ma tildozza tu sai chi sono..
E con un velo di mistero mi dileguo..
Tesoro mio, ma cieeeerto che lo so chi sei!!!! Che dolce che sei, ci hai commentato! un grazie anche dalla giusy! ...e per il disegno stai tranquil, tanto non mancherà occasione! tu sai chi aspetterà! p.s.meno male che quella volta hai guidato te al ritorno, io sarei arrivata in trentino luy! ciaoooo!!!
RispondiEliminaahhahahahahahh! bellissimo post! nonostante ormai sia passato qualche secolo dall'avvenimento, io vi commento solo ora XD
RispondiEliminauna cosa... avevate lasciato una richiesta sul mio blog per la scia delle stelline ed il panda al puntatore... beh, mi avete dato lo spunto per un nuovo post in cui farò una semplicissima guida per entrambe le cose!
ciao ciao!
O noooo marco! Non lo fareee! o anche questo blog si riempirà di felici animaletti stellati! cazzarolina, il panda è l'animale più scemo, oltre che brutto, del mondo!
RispondiEliminaDai scherzo, grazie per il comment!